martedì 18 ottobre 2011

Bush si prende una pausa: sta arrivando Faces!


Le idee nascono, crescono, prendono delle pause.
Le idee vivono.
Bush è un idea e adesso si prende una pausa.

C'è un nuovo grande progetto che sta nascendo. Stay tuned!

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venerdì 16 settembre 2011

Nuok: New York I live you!


New York City è la più sensazionale e incredibile città del mondo.

Su Nuok un gruppo di cretivi Italiani raccontano la loro visione di questa metropoli in continua evoluzione.
Dal 9/11 alla nuova High Line, ogni istantanea della Grande Mela è catturata e raccontata da chi la abita ogni giorno. Tutto questo mischiato al dolce sapore di un'Italia mai dimenticata.

E per finire questi ragazzi hanno messo in piedi un delizioso Store dove magliette, borse, borracce e molto altro ancora sfoggiano il tipico stile newyorkese. Decisamente consigliate le bellissime tazze!

lunedì 12 settembre 2011

Erotismo e fotografia: Ellen Von Unwerth.

Gli occhi di una modella. Gli occhi di una grande fotografa. Gli occhi di una Donna.
La forza erotica entra con prepotenza nelle fotografie di Ellen Von Unwerth rendendole una vera e propria esperienza fisica ancor prima che artistica.








Cicli Maestro: le fisse a misura di creatività.

"Noi di Maestro amiamo tutti gli oggetti dal design funzionale e anche bello da guardare. La bicicletta è la nostra grande passione e non abbiamo ancora deciso se ci piace di più come espressione di un disegno geniale o come mezzo di trasporto rivoluzionario nelle nostre città caotiche e sovraffollate. Di certo, molti dei nostri ricordi più forti e più dolci sono legati ad una bici."


L'idea è di quelle rivoluzionarie e come tutte le idee rivoluzionarie farà storcere il naso ai puristi o a chi presume di esserlo.
Si crea un'officina di biciclette, si scrive un manifesto che ha il sapore dell'Arte e della Genialità e si confeziona il tutto con la semplicità di un idea senza tempo: “la perfezione si raggiunge non quando non c’è più nulla da aggiungere, ma quando non resta più nulla da togliere”.

Ma allora la rivoluzione dove sta?
Sta nel creare un "configuratore", uno strumento che sfrutta le potenzialità di internet per offrire al cliente la possibilità di crearsi una bici su misura, come fosse egli stesso l'artefice pratico oltre a quello ideale del prodotto finale.
La filosofia di base è sempre la stessa ma la personalizzazione dona originalità e personalità.

La pagina di Facebook di Cicli Maestro.

Il meraviglioso configuratore.

domenica 11 settembre 2011

9/11: L'assordante silenzio di New York City.

9/11/2001


Un uomo che vola. Un uomo che muore.

Scegliere di volare per morire liberi nel cielo.

domenica 28 agosto 2011

This is England.


 Dopo 5 anni dall'uscita in Inghilterra arriva anche nei nostri cinema This is England!
Attori eccellenti, un' Inghilterra proletaria anni '80 ma soprattutto una storia incredibilmente commovente e allo stesso tempo carica di temi forti.


Probabilmente è il miglior film dell'anno!

sabato 27 agosto 2011

Is that a Paul Smith coat?



Il 5 Luglio 1946 nasce a Nottingham il più rivoluzionario stilista degli ultimi 30 anni: Sir Paul Smith.
Per qualcuno la moda è arte, per Smith è un gioco. Un gioco divertente e fanciullesco, un nascondino costoso e decisamente kitsch. Ma assolutamente fuori dal comune.
Tutto parte con le fodere delle giacche dei Businessmen della New York anni '80: fino a quel momento i colori teneui avevano dominato, la sobrietà la faceva da padrone. Ma qualcosa doveva cambiare!
Ecco l'idea geniale di Sir Paul: foderiamo le giacche con tessuti sgargianti, fantasie rigate multicolore, disegni esotici e chi più ne ha più ne metta. Unico limite la fantasia!

Ma a questo punto l'idea di Smith non è solo un nuovo marchio di fabbrica dell'alta moda, è qualcosa di più. Qualcosa di finemente filosofico: rispecchia, forse inconsapevolmente, il desiderio di ogni uomo di portare sempre con sé un briciolo di fanciullezza e giocosità.
C'è un sentore di sindrome di Peter Pan nelle giacche di Paul Smith, all'esterno così eleganti e curate, mentre all'interno così anteticamente colorate e fantasiose.





Oggi Paul Smith è un marchio affermato, uno status simbol e un'icona di stile sempre al passo coi tempi.
Certo l'economicità non è la caratteristica di questo Brand ma la collezione di T-shirt è davvero sensazionale e non è difficile trovare interessanti offerte che rendono la caratteristica Zebra multicolore alla portata di noi giovani squatrinati.

Vale davvero la pena una visita al sito di Paul Smith, curato e completo, ma soprattutto è una vera e propria esperienza di stile visitare uno store di Sir Paul (incredibile quello del Terminal 5 di Heatrhow!)



venerdì 26 agosto 2011

Rides A Bike: Fotografie, divi del cinema e biciclette.


Se ci sono due cose al mondo che non tradiscono mai il loro fascino senza tempo, bè quelle sono le foto in bianco e nero e le biciclette. Nel caso ne esistesse una terza sarebbe il cinema, con le sue icone epocali, piene di fascino e fantasmi.






Qui entra in gioco Rides a Bike, una straordinaria e curiosa raccolta di fotografie (la maggior parte in bianco e nero) i cui soggetti sono le più grandi icone dell'ultimo secolo, tutte rigorosamente accompagnate da sua maestà la Biciletta.




mercoledì 24 agosto 2011

Hana B: anche i musicisti scappano dall'Italia!

Gli Hana B sono la probabilmente la miglior band Indie italiana.
Gli Hana B, come la maggior parte dei giovani italiani con talento e ambizione, hanno lasciato l'Italia e hanno raggiunto la vivace e cosmopolita Londra.
Fuga di Cervelli Musicali.


Da quando nel 2007 si sono trasferiti nel Regno Unito, il quintetto piemontese ha iniziato una proficua collaborazione con i più importanti nomi del Rock internazionale (Davide Rossi, Greg Calbi, Nick McCabe ecc ecc.) ottenendo un ottimo successo, culminato con la realizzazione del singolo "Don't let me go" il cui ricavato delle vendite è stato completamente donato a Save The Children!



Viene spontaneo chiedersi perché le qualità musicali e umane degli Hana B non abbiano trovato i giusti riconoscimenti in Italia.
Per fortuna le "buone orecchie" che ancora popolano il nostro paese si sono rese conto della "genuinità" di questi ragazzi che li ha portati ad ottenere l'impegnativo ma gratifucante ruolo di band di supporto all'ultimo tour dei Placebo!


P.s.: la foto di testa e il video della canzone "Don't let me go" fanno parte di un bellissimo corto francese intitolato "Le Ballon Rouge".

martedì 23 agosto 2011

"The Imaginary Foundation": i sogni Svizzeri sono fatti di cotone.

Chi l'ha detto che gli Svizzeri non hanno fantasia?
 


Le più belle T-shirt del mondo nascono proprio in terra elvetica da una equipe di artisti e filosofi con un'idea ben precisa ("l'ecologia dell'essere") ed influenze che Dadaiste e post-moderne.
Tutto questo al motto di: "Somewhere something incredible is waiting to be known!"





Come spesso accade queste opere d'arte in cotone in Italia sono praticamente introvabili! Grazie al cielo qualche shop lungimirante e internet hanno compreso la magnificenza di queste t-shirt e ci hanno regalato la possibilità di impreziosire il nostro guardaroba!
Vale la pena di esplorare il sito The imaginary foundation  che è un vero e proprio capolavoro di web design e ha l'immancabile shop a farci ingolosire!

"What makes true vision is the poetry of life and the richness of nature"









lunedì 22 agosto 2011

Poteri forti e Fotografie.



"Nessuna arma da fuoco poteva uccidere la fantasia. Poi hanno inventato questa calibro .44 Magnum ed è iniziato il genocidio."

La più eccitante e sorprendete raccolta di fotografie di Facebook Desolation Row!

Bombay Bicycle Club: il Curry regala nuova linfa all'Indie Rock!

Se c'è una cosa che non si può negare è la fantasia delle band Indie nel scegliere il proprio nome. Purtroppo nella maggior parte dei casi la fantasia di questi giovanotti finisce lì. Ma di questo parleremo in altre sedi o momenti.
I Bombay Bicycle Club vantano la più classica storia da Indie Rockers londinesi e un nome bello e paricolare (tanto per cambiare quel "bicycle" strizza l'occhio alle Fisse, stavolta in salsa al curry!).

Ma con il loro ultimo lavoro questi ragazzi hanno dimostrato di essere ancora una spanna sopra la media e di avere ancora tante idee solide e originali da lanciare nella monotonia odierna. Non sarà una rivoluzione ma di certo l'asticella è salita di qualche centrimetro e questo ci fa solo che piacere!


domenica 21 agosto 2011

Come Nike vuol fregare Vans&Co.: Nike 6.0!

Da qualche anno a questa parte Nike ha legato il suo altisonante (e forse un po' decadente) nome ad una nuova linea dedicata agli amanti dei board sports e più in generale alla nuova e modaiola cultura under ground. Nasce così il nuovo brand Nike 6.0!

Il modello più interessante attualmente in catalogo (parlando di scarpe naturalmente) è Marvk Mid 2.



La particolarità di questo modello è di essere Mid, ovvero di altezza media e quindi decisamente confortevole e ababstanza protettivo e sicuro anche negli usi più estremi (Skatepark o street).
Ma la vera chicca è l'incredibile possibilità di personalizzazione offerta da Nike ID : possiamo scegliere se partire da una base preconfezionata o da una completamente bianca e da lì lanciarci in personalizzazioni estreme che rendono la scarpa un concentrato di stile (è la scarpa perfetta per essere abbianata alla nostra Fissa!)

In definitiva questo modello Nike potrebbe tranquillamente diventare la scarpa più gettonata dell'autunno e tendere un fastidioso scherzetto alle storiche Vans. 
L'unico vero difetto di questo modello è il prezzo: nella versione ID si attesta sulla considerevole cifra di 105 eurozzi, forse troppo se si considera la concorrenza ma giustificati dall'unicità del "proprio" modello e da una diffusione non ancora ampia che sicuramente vi regalerà una nuova botta di stile.

sabato 20 agosto 2011

Dalla California con amore: Vans of the Wall!


Se esiste un Brand che è diventato nel corso degli anni sinonimo di Skateboarding e simbolo indiscusso di quella incredibile cultura Underground che sta intorno a questo sport (o stile di vita), questo è sicuramente Vans.
Nata in un periodo in cui lo Skateboarding sembrava aver imboccato il viale del tramonto (1966) l'azienda Americana è riuscita a creare uno trade mark inconfondibile caratterizzato da comodità e stile ma soprattutto in continua innovazione.


Inevitabilemente il successo arriva dopo il 1975, anno del grande ritorno dello Skateboarding (Lords of Dogtown è il film consigliato) e presto Vans Ltd. diventa un marchio mondiale. Oggi Vans sta vivendo una seconda giovinezza, grazie soprattutto alla produzione continua dei modelli classici affiancata a quella di collezioni moderne. 




Ma l'ingresso negli anni 2000 è significato per Vans un nuovo impegno nella creazione di linee di abbigliamento fedeli allo spirito Skateboarding ed un avvicinamento agli altri board sport come lo Snowboarding ed il Surfing dove l'azienda Californiana ha nuovamente portato la sua capacità di innovazione riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante.


Vans.

Nel 2011 le scarpe Vans sono diventate senza ombra di dubbio le scarpe dell'anno in Italia: ogni ragazzo e ragazza che vuole scegliere una scarpa da ginnastica colorata e stilosa cerca (e trova) nell'interminabile catalogo del Brand "Off the Wall".
Io mi sono buttato sulle classiche Authentic azzurre ma credo che presto amplierò la collezione! Prima però è assolutamente necessario rendere le scarpe Vans delle inseparabili compagne di vita perché come disse qualcuno: "Ogni graffio, strappo o buco sulle Vans è uan storia da raccontare, un ricordo da mostare al mondo."

venerdì 19 agosto 2011

Piccoli Rocker crescono (sarebbe meglio di no).

A me Paolo Nutini piace, ha uno stile molto personale ed è riuscito a crearsi un'identità musicale ben precisa. Ma se chiedete agli amici di Accordo non troverete sicuramente commenti così entusiasti: pare infatti che l'italo-scozzese abbia schivato in per così dire "malo modo" un'intervista concordata da tempo. Maleducato ed egoista?

Il link all'articolo sul "maleducato" Paolo Nutini.



A quanto pare il giovane Paolo si è già calato nei panni della navigata rockstar nonostante gli manchino ancora qualche milione di dischi venduti prima di entrare in questo Olimpo dove tutto è permesso!

Alla rivoluzione sulla Fissa.

Prima hanno invaso le metropoli d'oltre oceano, poi hanno attraversato l'Atlantico e sono approdate nel Vecchio Continente. Londra, Berlino e Milano sono state le prede più logiche e naturali per questi essenziali e colorati velocipedi.
La bici a scatto fisso ha conquistato i giovani Europei.

Ma perché un mezzo così estremo e tutto sommato molto meno logico in un ottica urbana sta ottenendo un successo massiccio e rapido?
Proviamo a darci qualche risposta.


  • Il traffico delle grandi metropoli costringe i pendolari a cercare nuovi mezzi di trasporto, agili e veloci. Le "Fixed" hanno telai da pista, un solo rapporto e una dotazione ridotta all'osso che conferisce a questi velocipedi una facilità di pedalata e una velocità fuori dal comune. Questo riduce lo stress e trasforma il quotidiano viaggio verso il lavoro o l'Università in un piacevole e rilassante allenamento (della serie "L'importante è il viaggio non dove andrò") .
  •  Legato al punto precedente c'è la tipica economicità del mezzo a propulsione umana: in tempi in cui la benzina è alle stelle un mezzo rapido e con costo di esercizio pari a zero è decisamente un sogno.
  • Queste biciclette, per tradizione assemblate dal proprietario stesso, hanno la strordinaria capacità di trasformarsi facilemente in esempi di Urban Design di alto livello, sfoggiando dettagli chic e custom, rispecchiando in tutto e per tutto la personalità di chi le cavalca. Mai si è vista una fissa anonima.
  • In ultimo questi mezzi stanno vivendo una fase di popolarità intermedia fra il giocattolo per il feticista del velocipede e l'anonimo prodotto da discount: ormai ogni persona attenta allo stile (dai giovani skater ai designer professionisti) è stata contagiata dal virus della "fissa". Il mezzo di trasporto che unisce stile, ecologia, rapidità e divertimento è la preda di chi ha (o crede di avere) qualcosa di speciale da raccontare al mondo. 
Con il successo di queste biciclette sono nate diverse correnti di pensiero sulla loro destinazione d'uso, sui loro canoni stilistici, sul loro fine e sul loro reale valore.
Non è un azzardo dire che esiste una vera e propria filosofia della Fixed bike.

Tante saranno le occasioni per tornare a parlare di questi mezzi così futuristi e primitivi, intanto qualche link interessante e illuminante:
Una rapida lezione sulla costruzione di una "Fissa".

Poesia e filosofia dello scatto fisso.

Dove nascono le "Fisse" più fighe di Milano.

La costituzione di BUSH!

BUSH! nasce d'Estate quando il sole scalda, le mosche ballano e i ventilatori lottano contro l'afa.

BUSH! è un blog, un sogno e un progetto.

BUSH! non fa guadagnare niente a nessuno, niente soldi.

BUSH! non insegna niente. BUSH! non fa pubblicità. Anzi BUSH! fa pubblicità a chi gli pare, a chi ha una storia da raccontare, uno stile da mostare e uno spirito di libero.

BUSH! è libero.

BUSH! un giorno crescerà e diventerà una vera e propria Company. Per adesso BUSH! è una piccola realtà alternativa.

BUSH! è buona musica, bella gente, belle idee, sogni e anche un po' di puzza.

BUSH! è stile. Ma la vita non è una questione di stile.

BUSH! è un grande cespuglio, intricato e rigoglioso.